Il Rebirthing è una pratica psico-fisiologica che consente di superare blocchi emotivi profondi originati da esperienze dolorose, anche risalenti al periodo della gestazione.
Il nostro sistema Conscio e Inconscio sono connessi e interagiscono costantemente ogni volta che dobbiamo fare una scelta o reagire a delle esperienze nella vita quotidiana. Entrambi i sistemi lavorano per tenere il nostro Essere nel miglior punto di equilibrio possibile, ma hanno priorità e modalità differenti con le quali lo individuano.
La nostra personalità è costruita soprattutto grazie alle memorie e alle esperienze che abbiamo vissuto, anche se la nostra parte conscia comprende che certe emozioni o comportamenti sono dannosi per la nostra salute e la nostra vita, non riusciamo a modificarli. Lasciare le memorie dolorose che li scatenano significherebbe rinunciare a un “mattone” sul quale si regge la nostra personalità.
Un esempio sono le dipendenze (alcool, cibo, sesso, droga, gioco d’azzardo, etc..): nonostante a livello logico capiamo che non ci fa bene quel comportamento non siamo in grado di interromperlo. Questo perché la dipendenza fa parte dell’equilibrio che il nostro sistema ha creato per mantenerci in salute, è una compensazione per alcune memorie dolorose del passato.
Queste memorie riducono il nostro campo d’azione: non riusciamo a uscire da certi comportamenti o ne precludiamo altri perché l’inconscio resta aggrappato al passato, e ha più potere della nostra parte conscia.
Fu mentre cercava un metodo per risolvere i suoi problemi depressivi che Leonard Orr riscoprì negli anni ’60 un’antica respirazione, proveniente dalle tecniche del Pranayama lo Yoga del Respiro. Ribattezzò la pranapanagati in Rebirthing perché chi la praticava spesso riviveva memorie legate alla gestazione e alla nascita e inoltre, proprio per lo sblocco interiore che promuove, si rinasce a nuova vita.
Grazie al particolare metodo di respirazione il sangue viene iper-ossigenato portando conscio e inconscio a dialogare in modo unico: le memorie bloccanti presenti nell’inconscio iniziano a emergere ma siccome siamo consapevoli si avvia un processo di integrazione: i nostri meccanismi di difesa si allentano e permettono alle memorie bloccate di raggiungere la nostra coscienza per essere comprese, integrate e lasciate andare.
Al culmine della fase di integrazione spesso si acquisiscono nuove consapevolezze sia di quanto limitante fosse la memoria appena lasciata andare, sia di cosa ci attende ora che i limiti interiori hanno ceduto il passo, si diviene consapevoli di aver recuperato la forza, il potere personale, la leggerezza, la gioia, l’abbondanza e molte altre qualità che prima erano congelate.
Il Rebirthing permette di spostare l’equilibrio su cui si è arenata la nostra vita grazie a una profonda pulizia di memorie ed esperienze pregresse su cui è stata costruita la nostra personalità.
Foto:
James Wheeler (Pexels)
Ron Lach (Pexels)
PhotoMIX Company (Pexels)